prestazioni-medichejpeg.jpg

Prestazioni mediche

VISITE ORTOPEDICHE
La visita ortopedica è una visita concentrata sullo stato di salute dell’apparato locomotore, cioè delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli, sia in condizioni normali che in seguito a traumi. A condurla è uno specialista ortopedico.
La visita ortopedica permette di studiare la struttura e la funzionalità dell’apparato locomotore per diagnosticare patologie acute, croniche o degenerative a carico della colonna vertebrale, degli arti superiori (spalla, gomito, mano e polso) o degli arti inferiori (anca, ginocchio, piede e caviglia).
Fra le più frequenti sono incluse l’artrosi, i problemi al menisco, le lesioni ai legamenti del ginocchio e della cuffia dei rotatori, la sindrome del tunnel carpale, l’alluce valgo, il neuroma di Morton, la sindrome da compressione del nervo ulnare e la fascite plantare.
Inoltre la visita ortopedica può essere utile in seguito a traumi che possono aver leso le strutture dell’apparato locomotore.
In una fase iniziale la visita ortopedica prevede un’analisi completa delle condizioni cliniche del paziente. Per questo il medico si informerà non solo sui suoi sintomi presenti, ma anche su disturbi con cui ha avuto a che fare in passato, sul tipo di lavoro svolto e sulle attività fisiche praticate.
La visita prosegue poi con l’analisi della struttura e delle funzionalità dell’apparato locomotore. Il medico potrebbe ritenere opportuno concentrarsi su aspetti come la postura, la forza muscolare, l’ampiezza dei movimenti, la presenza di gonfiori e i riflessi.
La visita può concludersi con una diagnosi o con la prescrizione di accertamenti diagnostici come radiografie, Tac, risonanze magnetiche, ma anche esami del sangue, delle urine o del liquido articolare.
La visita ortopedica non prevede una preparazione specifica. Il paziente è però invitato a portare con sé eventuali referti di analisi, ad esempio radiografie, che potrebbero essere utili alla valutazione della situazione.

VISITE PEDIATRICHE
La visita pediatrica consiste in una visita medica generale di un paziente in età pediatrica (neonato, lattante, bambino o adolescente) con valutazione non solo della patologia per la quale il bambino accede in ambulatorio ma anche del suo sviluppo fisico, psichico, relazionale e cognitivo.
Il Pediatra inoltre garantisce attività di prevenzione, di educazione sanitaria e di promozione della salute del bambino.
Durante la visita il Pediatra, se necessario, potrà utilizzare test rapidi nasali o faringei per identificare eventuali microrganismi patogeni (Virus Respiratorio Sinciziale, Adenovirus,
Virus influenzali A e B, Coronavirus SARS-CoV2,  Mycoplasma Pneumoniae, Streptococco beta emolitico di Gruppo A), responsabili di numerose patologie respiratorie delle vie aeree superiori e inferiori che colpiscono con frequenza l'età pediatrica: faringotonsillite, otite, rinosinusite, bronchite, bronchiolite, broncopolmonite, Influenza, Covid-19.
 
In ambulatorio può essere effettuato inoltre il Bilancio di Salute che consiste in una vista programmata per monitorare la crescita e lo sviluppo del bambino dalla nascita ai 14 anni con la valutazione della crescita fisica, dello sviluppo psicomotorio e del raggiungimento delle tappe cognitive e sensoriali del soggetto consentendo l'individuazione tempestiva di patologie fisiche, neurosensoriali e psichiche con interventi di educazione sanitaria e di promozione della salute relativamente alle situazioni di rischio per le diverse epoche della vita.
 
Nell'ambulatorio pediatrico possono essere eseguite:
  • LE PROVE ALLERGICHE (TEST ALLERGOLOGICO IMMUNOCAP RAPID) con dosaggio delle IgE specifiche da sangue capillare per identificare gli allergeni (acari, graminacee, olivo, gatto, cane, alternaria, parietaria, betulla, assenzio, blatta) che causano le patologie allergiche (asma, rinite allergica, congiuntivite allergica, orticaria allergica, dermatite atopica)
  • L'ESAME REFRATTOMETRICO esame della vista per la diagnosi precoce dei difetti visivi anche nei bambini non collaboranti (miopia, astigmatismo, ipermetropia, ambliopia)
Può essere inoltre eseguito il dosaggio della glicemia mediante glucometro.

VISITE MEDICO LEGALI
Il medico legale è uno specialista che si interessa della valutazione residua di eventi traumatici e postumi di “malpractice” medica; ovvero valuta percentualmente il danno biologico residuo del soggetto danneggiato.
La visita medico –legale è’ una visita medica non effettuata per porre una diagnosi e prescrivere una terapia, bensì per stabilire se e quanto un soggetto ha subito un danno che ha determinato un esito invalidante; cioè ha lasciato una patologia o malattia che non è più suscettibile di guarigione.
La relazione medico-legale è uno scritto in cui il medico legale espone dettagliatamente la storia (anamnesi) dell’evento traumatico o della cura mal condotta e tutte le terapie che il soggetto ha effettuato; riferisce quindi i disturbi che denuncia il soggetto; indi descrive quanto è emerso dalla visita medica effettuata. Termina con un ragionamento che porta a trovare un rapporto di causalità tra disturbi soggettivi e obiettività clinica e sinistro subito, per concludere con la valutazione quantitativa del danno biologico residuo, dei periodi di inabilità e delle spese sostenute.
La visita e la relazione medico-legale sono indispensabili a quei soggetti che devono effettuare visite medico-legali presso fiduciari di società di assicurazione per ottenere risarcimenti a seguito di incidenti stradali.
La visita e la relazione medico-legale sono indispensabili anche a quei soggetti che hanno contenziosi con le società di assicurazione che non vogliono o vogliono solo parzialmente risarcire il danneggiato anche se hanno già un avvocato che ha aperto una causa avanti il giudice istruttore o di pace.

VISITE OTORINOLARINGOIATRICHE
La visita otorinolaringoiatrica (con esami audiometrici) è una visita medica specialistica che viene effettuata dal medico specialista in otorinolaringoiatria il cui obiettivo è quello di diagnosticare, escludere o monitorare la presenza di patologie che interessano orecchie, naso e gola. Al di là di pazienti con patologia già nota, si può essere inviati dal proprio medico curante allo specialista in otorinolaringoiatria per accertare la natura di sintomi anche molto diversi tra loro, tra cui presenza di acufeni, ipoacusia, ronzii, senso di orecchio chiuso, sensazione di sbandamento, incertezza posturale, vertigini, dolore persistente alla gola, sensazione di corpo estraneo in gola, abbassamento persistente della voce, naso chiuso senza apparente motivo.
La visita otorinolaringoiatrica è utile per diagnosticare le patologie a carico di questi organi, anatomicamente distinti ma funzionalmente connessi tra loro, e stabilire la relativa terapia. Questo tipo di visita può essere utilizzato anche per monitorare l’eventuale evoluzione di patologie già note a carico di questi organi.
Nella prima parte della visita il medico specialista provvederà a raccogliere il numero maggiore di informazioni sulla storia e sullo stile di vita del paziente (alimentazione, vizio del fumo, consumo di alcol, livello di attività fisica e di sedentarietà, eventuali patologie a carico, assunzione di farmaci, tipo di lavoro svolto) e a prendere visione degli esami medici – ematochimici o di diagnostica per immagini – eventualmente già svolti dal paziente.
Nel corso della visita, se il medico lo ritiene necessario, il paziente può essere sottoposto a:
  • esame audiometrico, della durata di pochi minuti e del tutto indolore, è volto a determinare la cosiddetta “soglia di minima udibilità”, ovvero a individuare eventuali perdite della percezione uditiva;
  • esame impedenzometrico, spesso associato all’esame audiometrico, anch’esso della durata di pochi minuti e del tutto indolore, viene eseguito inserendo una piccola sonda nell’orecchio del paziente e serve in particolare per valutare l’elasticità del timpano e della catena di ossicini responsabili della funzione dell’udito;
  • esame vestibolare, della durata di circa 30 minuti, il cui obiettivo è studiare la funzionalità dell’equilibrio.
Per potersi sottoporre a una visita otorinolaringoiatrica non sono previste particolari norme di preparazione. È bene però che il paziente porti con sé gli esami effettuati su richiesta del proprio medico curante e l’elenco degli eventuali farmaci assunti quotidianamente.

Richiedi informazioni

Accetto l'informativa sulla privacy policy